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La funivia del Monte Bianco è in via di rifacimento.
Anziché tre tronconi come ora, ne saranno realizzati soltanto due, verrà eliminata la stazione del rifugio Torino dandogli però l’accessibilità direttamente dalla punta Helbronner in pochi minuti a piedi. Inoltre le cabine ultramoderne saranno più capienti e ruotanti a 360° lungo tutta la tratta. Internamente avranno il riscaldamento alle finestre in modo da evitare la condensa, mentre al pavimento ci saranno sensori e pannelli per impedire la formazione di ghiaccio. Probabilmente ci saranno anche uno schermo per filmati e collegamento wifi.
La stazione di Punta Helbronner sarà modernizzata e ben integrata paesaggisticamente. Alla sua sommità sarà realizzata una terrazza circolare onde regalare una vera visuale a 360° che prima si otteneva solo girando intorno alla struttura.
Il monte Bianco è vicinissimo, 4810 metri che variano nel corso degli anni visto che deriva dallo spessore (ignoto ancora oggi) della calotta di ghiaccio e neve che lo ricopre.
Vicino è anche il Dente del Gigante con inconfondibile forma bipunta: Sella (SW) e Graham (NE), ambedue di 4000 metri scalate la prima volta nel 1882 da tre guide valdostane.
All’orizzonte poi si possono osservare i superbi 4000: Cervino, Monte Rosa, Grivola, Gran Paradiso.
In data odierna i vecchi impianti sono regolarmente aperti solo fino al Rifugio Torino, mentre la mostra permanente dei cristalli è stata allestita presso la stazione del Pavillon, al primo tratto della funivia. Qui c’è anche l’oasi naturalistica con il Giardino Alpino più alto d’Europa: Saussurea.
Il termine dei lavori è previsto per il 2015.
Punta Helbronner, nel 2011, è collegata con Aiguille du Midi 3842m ma potremmo anche scendere, sugli sci accompagnati da una guida, lungo i 24 km del ghiacciaio della Vallée Blanche che conducono fino a Chamonix (Francia). |
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