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Cani del Sole


      foto e testo di Ivonne Favro
      28/8/2000 18h45

"Cani del Sole": è questo un fenomeno ottico raro che si può verificare quando il Sole è ormai basso sull'orizzonte; esso è dovuto alla rifrazione della luce che, attraverso i piccoli cristalli di ghiaccio esagonali sparsi nelle velature dell'alta atmosfera, forma due aloni luminosi simmetrici ai lati del Sole e alla sua stessa altezza. Il Sole reale si trova, nella foto, all’incrocio del tetto, tutto a Sx.

Si osservano meglio nelle giornate fredde, anche se io li ho fotografati verso la fine di agosto e soltanto quello di destra dato che a sinistra le nubi si presentavano molto più compatte. Hanno un aspetto quasi magico, sembrano due piccole macchie luminose ai due lati del nostro astro diurno reciprocamente alla distanza di 22°. A volte si riesce ad osservare il semicerchio sovrastante che li unisce, sovente si presenta con il bordo interno lievemente rossastro che scurisce leggermente tutta la porzione di cielo al suo interno.
Occorre essere nel posto giusto e al momento giusto.
Il fenomeno atmosferico viene chiamato “parelio”

Nell’antichità, intorno al 60 d.C., Seneca lo considera effetto della riflessione della luce solare su particolari tipi di nuvole.
Nella chiesa al centro di Stoccolma esiste una copia di un antico dipinto che riproduce il fenomeno.
In un romanzo viene descritto come “scherzi dell'atmosfera antartica”.

Anche la Luna può dare un fenomeno analogo.
In questo caso prende il nome di “paraselenio”, ma è un evento ancora più raro che si può verificare solo con la Luna Piena grazie alla sua maggiore luminosità.

Magnitudine della luna Piena -12.74
Magnitudine del Sole            -26.74
   ci appare 400 volte più luminoso della Luna Piena anche se è 400 volte più distante del nostro satellite.




 
               
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