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cielo del mesenovembre 2018 |
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testo di Ivonne Favro tutti i tempi sono in TC |
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AVVENIMENTI |
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immagini ottenute con SkyCharts | ||||||||||||||||
PIANETI VENERE: visibile come spicchio al mattino, meno luminosa MARTE: in Capricorno, l'11 in Acquario, visibile nella prima parte della notte GIOVE: non visibile, il 26 in congiunzione al Sole SATURNO: in Sagittario scarsamente visibile subito dopo il tramonto |
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COSTELLAZIONI 5/11/2018 da Torino | ||||||||||||||||
Grafico ottenuto con il software "Galileo" di Ugo Bottari | ||||||||||||||||
Telescopio rifrattore di Galileo deriva dal perfezionamento del tubo ideato da ottici olandesi. I due telescopi di Galileo, che ci sono pervenuti, sono conservati al Museo di Firenze. Uno è un tubo formato da 2 gusci di legno con le lenti alle estremità, una concava e una convessa. Anelli di rame aiutano l'assemblaggio e la carta ricopre il tutto. L'altro è simile. L'ingrandimento passa così da 3 degli olandesi a 14. Telescopio dal greco significa tele=lontano e skopein=vedere ovvero guardare lontano. La regola dice: l'ingrandimento ottimale arriva a 2 o 2 volte e mezzo il diametro dello strumento Il diametro del telescopio di Galileo è di 51mm con un campo visivo di 15' e i cieli erano tersi e bui. |
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