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Pilone della Costa (Pil. Mollar) 790m

[Almese - Valle di Susa]












Suddivisione Orografica Internazionale (SOIUSA)
codice I/B - 7.I - A.2.b
45° 08' 10" N
  7° 25' 29" E
Foto e testo di Ivonne Favro
16/01/2009

dislivello cumulato 485m in 7 km totali AR

Ciaspolata al Sentiero Bruno Giorda

 
Da Torino raggiungere Almese e salire verso la dorsale del Mont Curt, che significa corto in piemontese, fino al piccolo posteggio verso il fondo di Via Tagliafuoco. Siamo a 490 metri di altitudine e proseguiamo a piedi verso il Pilone della Costa, detto anche Pilone Mollar.
All'inizio si segue la sterrata per la Madonna della Bassa ma dopo il pilone si prende a destra per seguire il sentiero che si affaccia sulla Valsusa e che porterebbe solo sulla cresta della dorsale senza proseguire verso il Musiné.

Avvicinandoci osserviamo la dorsale di collegamento tra il M. Musiné e il M. Curt.

                          a destra, particolare del M. Curt; cliccalo, appariranno i nomi
                il monte era ricco di minerali ferrosi estratti tempo addietro
verso Ovest Rocca della Sella 1508m; con lo zoom si riesce anche a intuire la Madonnina bianca sulla cima
il belvedere del Pilone Mollar a 790m offre l'ampio imbocco della Valle di Susa fino alle Alpi Liguri; clicca sulle foto per leggere i nomi dei monti
la prima sul gruppo Orsiera-Rocciavré

      sotto, il Monviso       particolari



     Pta dell'Aquila









Sacra SMichele

La foschia copre molti particolari, ma non dimentichiamo che stiamo osservando le Alpi a oltre 100 chilometri di distanza. Cliccando scoprirai i nomi dei monti.
                      Grandioso, tutte le Alpi Cozie e Marittime con le Liguri a Sx

Il pilone votivo è circondato da pini silvestri. Ci incamminiamo poi verso il sentiero Giorda buttando un ultimo sguardo alle spalle.

Nella foto sotto, il sentiero ciaspolato fresco da noi con, a Dx, il monte Musiné con un pennacchio di nubi che lo fa assomigliare quasi ad un vulcano. Il suo nome fa pensare agli asini, ma sembra invece derivare dal medioevo come "montagna del villaggio".

Il sentiero è stato dedicato dal CAI di Almese al volontario antincendi boschivi Bruno Giorda.
La croce del Musiné, eretta nel 1901, svetta per ricordarci tutte le leggende che circondano questo monte e che contribuiscono ad avvolgerlo in un alone di mistero: da base per gli alieni a centro di energia del centro della Terra, forse l'ombelico del mondo!

codice SOIUSA

I/B       Alpi Nord occidentali
7.I       Alpi Graie - A. Lanzo e Alta Val Moriana
A.2.b   catena Rocciamelone Charbonnel - Rocciamelone - cresta Lunella_Arpone


 
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